Il ciclo di conferenze intitolato “Uno sguardo dalla Psicoanalisi sui temi di attualità”, che organizza la SCF di San Sebastian, ha ricevuto Miquel Bassols il quale, analizzando l’esperienza dell’esilio ha postulato la verità che giace nel cuore del soggetto esiliato: quella di sentirsi “condannato a una morte in vita”, come dicevano Cicerone e Aristotele nel loro tempo in cui l’esilio equivaleva a rimanere letteralmente senza terra, fuori dal mondo dei viventi. Gli esiliati di oggi, i migranti senza terra, fuori dal mondo dei viventi, sono anch’essi una figura della verità esiliata, di un soggetto esiliato da se stesso.