I lunedi dell'AMP "Verso rio 2016": Marie Hélène Roch, Hélène Bonnaud, Gérard Wajcman e Pierre Naveau. Serata condotta da Laure Naveau
In prospettiva del prossimo congresso dell’AMP che avrà luogo a Rio di Janeiro dal 25 al 28 aprile 2016, sotto il titolo: "L’inconscio e il corpo parlante", l’ECF organizza quattro incontri che contribuiranno al dibattito preparatorio sul tema.
Nella prima serata, Marie-Hélène Roch e Hélène Bonnaud hanno aperto il dibattito a partire da due libri recentemente pubblicati sul tema del Congresso: il volume SCILICET del Congresso: "Il corpo parlante e l’inconscio nel XXI secolo” di Marie-Hélène Roch (1) e il libro di Hélène Bonnaud "Le corps pris au mot" (2). La serata è stata animata da Laure Naveau, coordinatrice della ECF per conto dell’ AMP.
1. Opera collettiva a cura di M.-H. Roch, SCILICET, "Il corpo parlante, sull’inconscio nel XXI secolo". Pubblicazione in arrivo.
2. Bonnaud H., "Le corps pris au mot", Éd. Navarin/Champ freudien, Paris, 2015.
Audio 1, 2 e 3.
Introduzione di Laure Naveau.
"Nota sullo stadio dello specchio" di Gérard Wajcman:
Nel 1936 un dramma ha luogo in Europa, Lacan implicandosi nella sua decisone decide viaggiare a Berlino dove si svolgevano i giochi olimpici. Lacan assiste a questa festa del corpo che dopo diverrà un promettente dramma del corpo.
"Il corpo ha le sue risonanze" di Pierre Naveau:
"Il corpo parlante parla in termini di pulsione. E' ciò che autorizzava Lacan nel presentare la pulsione in termini di catena significante (...) In questo modo Lacan ricorda che le catene significanti che decifriamo allo stile freudiano sono connesse al corpo e che sono fatte di sostanza di godimento."(J -A Miller, "L'inconscio e il corpo parlante").
Audio 4, 5 e 6.