Il 14-15 giugno’14, a Roma, la SLP ha celebrato il suo XII° Incontro Annuale. Invitato da Domenico Cosenza a tirare delle conclusioni, Miquel Bassols propone una lettura del lavoro compiuto partendo dal paradosso dell’inconscio freudiano illuminato da Lacan: “la porta dell’inconscio si apre chiamando dall’interno” (Posizione dell’inconscio, in Scritti, Einaudi p. 841) Se la porta è il sapere la chiave è l’oggetto condensatore di godimento. Cogliendo sempre di più la singolare consistenza di tale godimento, Lacan giunge alla lettera (litter) nodo privilegiato che negli anni70 darà la chiave del transfert. Nel transfert dal godimento all’amore troviamo la lettera del godimento iscritta nel corpo. Gli scarti sono la bussola dopo la fine dell’analisi come insegnano gli AE, ecco l’erosione del linguaggio nel corpo che ci orienta verso il prossimo Congresso di Rio 2016. La nostra scommessa, conclude Bassols, è fare dei resti tra amore e godimento un resto fecondo per rilanciare l’amore per l’inconscio nel XXI° secolo. Miquel Bassols, psicoanalista a Barcellona, AME dell’ELP e dell’ECF è l’attuale Presidente dell’Associazione Mondiale di Psicoanalisi e Coordinatore dell'Instituto del Campo Freudiano in Spagna. Enviato da Laura Rizzo, psicoanalista a Roma, membro SLP AMP e collaboratrice di RadioLacan in Italia.