La Politica dello psicoanalista nell'epoca del Campo Freudiano, Anno Zero.
In occasione dell'inizio delle attività annuali dell'AMP, il 29 gennaio si è svolta come è consuetudine nella sede dell'ECF di Parigi, La Soirée dell'AMP. Il suo fondamento prende avvio dalla scommessa che Jacques-Alain Miller ha lanciato con la rete Zadig, sia con la conferenza a Madrid del mese di maggio 2017 sia con il suo testo "Campo Freudiano, Anno Zero" del mese di giugno. Nella storia del movimento psicoanalitico si apre una nuova epoca per l'AMP. Mai prima di oggi si era fatta esplicita questa dimensione del Discorso dello psicoanalista che, tuttavia era già implicita nella formalizzazione che Jacques Lacan li dette insieme agli altri tre discorsi - il Padrone, l'Università e il soggetto Isterico, in un momento in cui bisognava essere all'altezza della soggettività del nostro tempo. Il momento attuale esige affinare in modo deciso le conseguenze di questa nuova dimensione.
Ricordiamo la scommessa:
"Riprendiamo. Ho un progetto: essere presenti non solo nella clinica, nella psicologia individuale, come diceva Freud, ma anche nella psicologia individuale in tanto che collettiva, in altre parole, nel campo politico. Non come un partito politico ma come psicoanalisti che possono contribuire con qualcosa all'umanità in questo momento della o delle civiltà. Questo contributo Lacan l'aveva detto e ripetuto, l'aspettava ma non è giunto a farlo concretizare. Non ha ottenuto l'apertura che oggi è la nostra. Non ha dato questo passo, sebbene tutto nel suo discorso converga su questo punto."
Come possiamo pensare al passo in questione, nel movimento che attraversa il Campo Freudiano, e come si articola a ZADIG?
Echi della Soirée di Parigi. Patrick Almeida intervista Leonardo Gorostiza, Enric Berenguer, Fabian Naparstek e Sergio Laia.